Alberto Clementi è morto all’età di 49 anni. Aperta un’indagine per accertare le cause del decesso dello sportivo.
CAORLE (VENEZIA) – E’ stato trovato morto nel proprio appartamento Alberto Clementi, 49enne campione di body building. Come riportato da La Repubblica, a lanciare l’allarme è stata la fidanzata. Immediato l’intervento da parte dei vigili del fuoco per aprire la porta del bagno dell’abitazione dello sportivo.
I medici non hanno potuto fare altro che constatare il decesso dell’uomo. Aperta un’indagine per cercare di ricostruire la dinamica del decesso. Sembra essere, al momento, esclusa l’ipotesi di una morte violenta.
Alberto Clementi morto
L’allarme è stato lanciato dalla fidanzata del body builder. All’arrivo i vigili del fuoco hanno aperto la porta del bagno per consentire ai medici di intervenire per prestare il primo soccorso. Il personale del 118, però, non ha potuto fare altro che constatare il decesso dello sportivo.
E’ stata aperta un’indagine per ricostruire la dinamica della scomparsa dell’atleta. Nella stanza c’era una notevole quantità di sangue e per questo toccherà all’autopsia accertare le cause della morte. Sono diversi i punti da chiarire per capire se si è trattato di una morte naturale oppure c’è una correlazione con la sua attività sportiva.
Indagini in corso
La Procura ha aperto un’indagine per accertare meglio la dinamica di questo decesso. Nessuna pista è esclusa. Si attendono i risultati dell’autopsia per capire il motivo della morte. Sul corpo dell’atleta non ci sono segni di violenza.
I carabinieri hanno eseguito una perquisizione all’interno dell’abitazione dell’atleta e sequestrato alcuni farmaci e interrogatori. Nelle prossime ore potrebbe essere ascoltata anche la fidanzata dell’uomo per cercare di ricostruire meglio quanto accaduto nell’appartamento. E’ stata proprio lei ad avvisare i vigili del fuoco e il personale medico nella giornata di sabato 12 dicembre. Una scomparsa che ha diversi punti da chiarire.